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lunedì 28 febbraio 2011

Carnevale 2011, Cento Carnevale d'Europa


OLTRE VENT’ANNI DI SUCCESSI grazie alla capacità organizzativa e creativa di Ivano Manservisi,  il Patron della manifestazione, il Carnevale di Cento è uno dei più divertenti, spettacolari e trasgressivi carnevali in Europa,  un evento di respiro nazionale (le ultime edizioni richiamano oltre 340.000 presenze in cinque domeniche di sfilata) ed internazionale  gemellato con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro.

Quest'anno le date previste sono 13-20-27 febbraio e 6-13 marzo.

Per informazioni, programmi, biglietti, ma anche video e immagini delle edizioni precedenti:http://www.carnevalecento.com  


La storia del carnevale di Cento

Come dimostrano alcuni affreschi del Guercino, il carnevale di Cento, ha origini molto antiche in quanto sappiamo appartenere quest'ultimo al '600; infatti, nel 1615, il Guercino raffigurò feste e manifestazioni nei suoi affreschi.
Purtroppo il carnevale fu teatro di abusi e violenza, ed è proprio per questo motivo che furono emanate notificazioni dal Governatore e dal Gonfaloniere. In realtà non esiste una documentazione inerente il periodo anteriore alle guerre, ma si può nonostante ciò, affermare che proprio in quell'epoca sia avvenuto il trapasso dall'antica tradizione di soggetti fiabeschi all'adozione di mascheroni rappresentanti personaggi e atteggiamenti dell'epoca.
Agli inizi del 1900, i Centesi, pensarono di creare un proprio re a simbolo del carnevale Centese e quest’ultimo doveva rappresentare la coscienza dei suoi concittadini. Nacque in questo modo Luigi Tasini, un tempo realmente esistito, e stimato.
Le società carnevalesche, in seguito, si ricomposero nel 1947, e alcune fra l’altro, sono tutt'ora ancora attive e quindi presenti nelle sfilate delle domeniche invernali centesi. La festa ha mantenuto i connotati della manifestazione tipicamente locale sino alla fine degli anni ‘80, quando, è iniziata una vera e propriarivoluzione.
Grazie al gemellaggio con il carnevale di Rio de Janeiro, dal 1990, il carnevale in questione è diventato un evento folkloristico a livello non solamente nazionale, ma internazionale, avendo la capacità di attirare persone e personaggi famosi da tutto il mondo.

Da centovive.it 

Offerta: Stanza doppia in B&B 110 €    a notte durante il Carnevale    
Per prenotazioni compilate il modulo:










sabato 26 febbraio 2011

LA STORIA DELLA REGGIA DI VENARIA





theatrum
G.F. Baroncello su progetto di A. di Castellamonte, disegno in prospettiva della Villa e Palazzo della Venaria Reale con il suo contenuto



La "Venaria Reale" di Amedeo di Castellamonte. Nel 1659 si concretò il grandioso progetto del duca Carlo Emanuele II di edificare una sede stabile per la pratica venatoria per celebrare attraverso la ritualità della caccia la "magnificenza del Duca, ponendo un fondamentale tassello a quel disegno di "delitie" seicentesche a corona di Torino Capitale. L'impianto castellamontiano, iniziato nel 1659 e ultimato nel 1675 ca., realizzava un "unicum", rappresentato da Borgo-Reggia-Giardini che si sviluppava lungo un asse di circa 2 Km. Il Borgo, riproducente la forma del Collare dell'Annunziata, proponeva al centro una piazza quadrovale. La Reggia propriamente detta comprendeva due corti e aveva come nucleo centale il "Salone di Diana". A sud erano le scuderie, i canili, ad ovest la citroniera, il "Parco alto dei cervi" e, in affaccio al Borgo, la cappella di S. Rocco.

Il nuovo progetto per il "Palazzo" di Michelangelo Garove. La distruzione di alcune parti dell'impianto operata dalle truppe francesi del Catinat nel 1693 fu occasione dell'avvio del progetto di rinnovamento del complesso (1699-1713).L'ideazione di Michelangelo Garove esprimeva il nuovo riferimento culturale per la Corte di Vittorio Amedeo II: Versailles. Del progetto garoviano fu realizzata solamente la manica a sud mentre la manica a nord, simmetrica, non fu costruita per la morte prematura del Garove nel 1713.

La "grande dimensione" di Filippo Juvarra. Nel 1716 il cantiere fu affidato a Filippo Juvarra. Egli operò su alcuni elementi nodali dell'impianto: la collocazione a sud est delle zone di servizio alla caccia, l'edificazione della cappella regia e la ricomposizione formale della corte unica in affaccio al borgo. Per definire questo grande spazio, Juvarra sopraelevò la galleria, aprendola verso l'esterno con una scansione di ampie finestre. L'opera dello Juvarra alla Reggia proseguì, tra il 1717 e il 1722, con la realizzazione della cappella dedicata a S.Uberto, edificio a croce greca smussata e cappelle circolari sulle diagonali (edificio analogo, ma più ricco e articolato di quello di Superga). L'edificio detto "Scuderia grande" o "Citroniera", ma che in realtà comprendeva entrambe le funzioni, fu costruito su progetto di Filippo Juvarra tra il 1721 e il 1727 all'estremo sud orientale del complesso.


Le scuderie e le opere di completamento di Benedetto Alfieri. Benedetto Alfieri fu incaricato, dopo la morte dello Juvarra, di proseguire i lavori alla reggia. Nel 1751 fu avviata la costruzione della manica ad "L", tra la chiesa e il padiglione garoviano verso il borgo, e furono iniziati il nuovo Belvedere e lo scalone delle tribune della chiesa. Tra il 1754 e il 1755 venne costruita la piccola galleria dell'Alfieri che collega la chiesa alla citroniera. Al 1757 risalgono le fabbriche dietro S.Uberto con funzioni di rimesse delle carrozze.

IL RITROVAMENTO DEL TEMPIO DI DIANA
Sono stati di recente riportate alla luce le fondamenta del Tempio di Diana, una splendida architettura castellamontiana, che un tempo sorgeva al termine del parco della Reggia e che le fonti celebrative  dell'epoca definivano come "da annoverarsi fra la meraviglie dell'arte". In questo tempietto spesso si recavano i cortigiani, per trovare riposo e quiete o per consumare amori furtivi.
Le fondamenta sono tornate alla luce durante gli scavi in corso, finalizzati al ritracciamento dei percorsi dei giardini che un tempo ornavano la Reggia. Questa scoperta è molto interessante per ovvi motivi storico-archeologici, ma ha destato anche grande curiosità, e sono stati tanti i curiosi che si sono recati a vedere i resti, soprattutto durante la Giornata dei Parchi, svoltasi a giugno del 2001.
L'antico Tempio di Diana fu smantellato nel 1700 secondo il volere di Vittorio Amedeo II in vista di un ripristino dei giardini che prevedeva articolati percorsi d'acqua e prospettive all'infinito (alla Francese). I preziosi marmi che rivestivano il tempio vennero riutilizzati (otto colonne vennero usate per la Cappella di S. Uberto ed altre otto per la Chiesa di S. Maria, mentre i marmi ebbero diversi riusi all'interno della Reggia.


TORINO E LA REGGIA DI VENARIA
1 giorno
17 e 27 Marzo
10, 24 e 25 Aprile
1 e 15 Maggio
2, 12 e 26 Giugno
10 e 24 Luglio
7, 14,15 e 28 Agosto
11 e 25 Settembre
Quota individuale adulti
€ 60
Quota bambini 2/14 anni n.c.
€ 50
Fermate extra, supplemento per persona (min.6 per linea)
€ 15
Quota iscrizione
-
Assicurazione facoltativa annullamento (da stipulare contestualmente alla prenotazione)
€ 10

LA QUOTA COMPRENDE: viaggio in pullman gran turismo; visita guidata come da programma; ingresso alla Reggia di Venaria e giardini;  assistente Turi Turi; assicurazione medico/bagaglio.

LA QUOTA NON COMPRENDE: pasti e bevande; ingressi di ogni tipo; tutto quanto non menzionato ne “la quota comprende”
FERMATE: Brescia, Rovato, Val Seriana, Bergamo, Trezzo S/Adda, Milano/Sesto San Giovanni, Milano/Lampugnano, Novara.
FERMATE EXTRA: lina Verona e Desenzano; linea Varese, Gallarate e Saronno; linea Lecco e Seregno.


Organizzato da :Elita-Salpiamo con Estrelita Agenzia di Viaggio tel 0331022662
(Rif.viaviaggiando)


 

lunedì 21 febbraio 2011

Medjugorje (Medjugorie), pellegrinaggi nei luoghi delle apparizioni.


PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIEDAL 13/05/2011 AL 18/05/2011
1° giorno - 13.05.2011 ITALIA H 12:00 Appuntamento e Partenza da Milano o solbiate Olona per la Stazione Marittima del porto di Ancona ore 19:00. Operazioni di imbarco. Sistemazione a bordo. Ore 21:00 partenza. Notte in navigazione.
2° giorno - 14.05.2011 SPLIT – MEDJUGORJE Arrivo a SPLIT H 7:00. Operazioni di sbarco. Trasferimento a Medjugorie. Sistemazione in hotel/pensione. Pranzo, cena e pernottamento.
3° giorno - 15.05.2011 MEDJUGORJE Pensione completa in hotel/pensione. Tempo a disposizione per attività religiose e meditazione.
4° giorno - 16.05.2011 MEDJUGORJE Pensione completa in hotel/pensione. Tempo a disposizione per attività religiose e meditazione.
5° giorno - 17.05.2011 MEDJUGORJE – SPLIT Dopo la prima colazione check out. Pranzo in hotel e trasferimento a SPLIT. Tempo a disposizione. Ore 19:00 operazioni di imbarco sul traghetto Jadrolinija. Sistemazione a bordo. Ore 21.00 partenza. Notte in navigazione.
6° giorno - 18.05.2011 ITALIA Ore 7:00 arrivo ad Ancona. Operazioni di sbarco e rientro a rientro a Solbiate Olona.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
 475,00€
SUPPLEMENTO CABINA 13,00€
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 55,00€

La quota comprende traghetto ANCONA/SPLIT/ANCONA con JADROLINIJA, in cabina AB4 in andata e cabina BB4 al ritorno  Tasse d'imbarco  2 prime colazioni e 2 cene a bordo  N. 3 pernottamenti in hotel / pensione 3 stelle a Medjugorje  Trattamento di pensione completa, dal pranzo del 2° giorno al pranzo del 5° giorno  ¼ vino e ¼ acqua minerale per pasto  Tassa turistica di soggiorno  Trasporto in bus G.T. per tutta la durata del viaggio.

La quota non comprende:  mance, extra personali,  assicurazione medico/bagaglio tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.









tel 
3498879333 per prenotazioni








Anche se la Chiesa Cattolica non ha ancora riconosciuto in modo ufficiale le apparizioni, questo per un motivo “tecnico” dato che esse non sono ancora terminate, il flusso di pellegrini e sacerdoti che qui si recano è davvero sostenuto. E' indubbio comunque che all'arrivo in città si respiri effettivamente un clima di preghiera e sono numerose le attività che i pellegrini possono compiere qui a Medjugorje: è consigliabile avere almeno una settimana di tempo per avere la possibilità di visitare tutti i luoghi mariani ed alcuni interessanti località nei dintorni.
Al centro della cittadina sorge la chiesa di Sv. Jakov (San Giacomo), facilmente riconoscibile dalle due torri campanarie e dal colore giallo chiaro che la contraddistingue. Ricostruita nel 1897, è preceduta da un ampio piazzale dove si trova una statua della Vergine (Regina della pace) sull'angolo destro all'inizio della piazza. Anche sul fianco destro e dietro l'abside della chiesa si aprono spazi aggiuntivi come un altare esterno per le celebrazioni eucaristiche all'aperto, che si svolgono specialmente in estate quando il flusso di pellegrini difficilmente riesce ad essere gestito all'interno della chiesa. E' la chiesa parrocchiale, in gestione ai frati cappuccini. La presenza dei frati cappuccini era l'unica realtà cristiana consentita durante la dominazione ottomana, questo per eredità di San Francesco che nel 1269 incontrò il Sultano Ayyubide al-Mâlik al-Kâmil assumendo quindi un certo rispetto nel mondo dell'islam. Grazie alla presenza dei frati cappuccini Međugorje ha conservato nei secoli le sue radici cristiane. L'interno della chiesa è ampio e luminoso e si presenta a tre navate. Spesso si svolgono rosari e funzioni religiose in varie lingue in un'atmosfera di continua ed incessante preghiera. Un altro luogo di preghiera è la Cappella dell'Adorazione, costruita nel 1991 proprio per offrire un luogo di meditazione per i tantissimi pellegrini che arrivano a Međugorje. 

Risalendo la strada che lascia la chiesa di Sv. Jakov sulla destra, ci si addentra verso i luoghi delle apparizioni. La prima collina che si vede, in fondo alla strada è il Križevac che si eleva di circa 200 m di altezza sopra la città ed è ben riconoscibile per la grande croce bianca in cemento che si eleva sulla sua cima. Una via crucis percorre un sentiero che termina in cima, e non è raro vedere pellegrini scalzi che affrontano la faticosa passeggiata tra le rocce aguzze. Un memoriale ricorda la figura di Slavko Barbaric, uno dei padri cappuccini più legato ai veggenti che qui morì durante la sua preghiera. 

Contrapposta al Križevac si trova la Collina delle Apparizioni, una china rocciosa che fa parte del monte Crnica, e prende il nome di Podbrdo. Il percorso è più breve rispetto alla salita del Križevac ma è comunque impegnativo per la presenza delle rocce calcaree che rendono più incerti gli appoggi. Accompagnano la salita dei rilievi bronzei opera di un artista italiano, Carmelo Puzzolo. Una grande croce in legno segna il luogo dove la Vergine Maria si rivelò come Regina della pace durante il terzo giorno delle apparizioni. Nella Collina delle Apparizioni si trova anche una statua della Regina della Pace, una riproduzione simile a quella presente sul piazzale della chiesa parrocchiale, che è stata porta li nel 2001, durante il ventennale delle apparizioni mariane. 
Medjugorje è un nome che tradotto letteralmente significa “in mezzo alle montagne”: anche se la sua quota è decisamente modesta, intorno ai 200 m sul livello del mare, il villaggio si trova racchiuso tra due rilievi rocciosi, il Crnica e il Križevac. Si trova non troppo distante dalla costa della Dalmazia, e questa relativa vicinanza ne mitiga in parte il clima di tipo continentale, specialmente nella stagione invernale. Gli inverni inBosnia Erzegovina tendono ad essere freddi e secchi ma anche nella zona diMedjugorje non si possono escludere gli episodi nevosi in genere verso la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. In estate può fare caldo, con temperature che facilmente superano i 30 °C e qualche raro evento temporalesco. La stagione più piovosa è l'autunno quando le perturbazioni atlantiche riescono ad interessare tutte le regioni balcaniche. 



Tratto da Blog Turista.info 


























sabato 19 febbraio 2011

Un originale martedi grasso: Ashbourne

Il martedì grasso di Ashbourne è veramente particolare. I suoi abitanti festeggiano il giorno prima della Quaresima con una partita di football lunghissima, che inizia alle 14 e finisce alle 22, e che si disputa per tutto il paese. Una raccomandazione: se ci andate, lasciate l’auto in garage! di John Rigg

Mentre in gran parte del mondo si festeggia il Martedì Grasso con feste, balli in maschera e altre goliardate, a Ashbourne nel Derbyshire succede qualcosa di veramente unico che per due giorni blocca completamente la vita di questo paese di campagna.Fin dal dodicesimo secolo infatti viene disputata una partita che prende il nome di The Royal Shrovetide Football Match e che dura due giorni. Si dice che in origine si giocasse questo sport nei giorni delle esecuzioni e la palla fosse in realtà la testa dei condannati, ma forse questa leggenda serve solo a fare colore.
Ma come funziona? Il gioco consiste in una mescolanza di rugby, calcio e pallamano, in pratica bisogna portare il pallone dentro un’area ben delimitata per segnare un punto. La particolarità è che la cittadina di Ashbourne è divisa da est a ovest da un piccolo fiume. La parte sud e quella nord del paese sono più o meno equivalenti. Le squadre? Tutti quelli del nord contro tutti quelli del sud e se qualcuno chiama i rinforzi (o questi vengono per conto loro), l’importante è che scelgano una delle due fazioni. Ogni mezzo è lecito per fare gol e potete immaginare che non si tratta di un compito semplice quando le squadre sono composte da  da centinaia di giocatori

Testo tratto da : Outdoorblog.it






























venerdì 18 febbraio 2011

Curiosando in BLOGOLANDIA:Amsterdam, l’ultimo viaggio di Piero


Amsterdam
Piero, l’amico più affezionato di BlogOlanda, un ragazzo che ha visitato decine di volte Amsterdam, annuncia che questa è davvero l’ultima volta che vedrà la capitale olandese.
L’aveva riferito anche nel corso dell’ultimo viaggio, ma questa volta sembra volerlo fare sul serio. Perche? Leggete il suo racconto commovente, quello di una persona molto sensibile con i suoi vecchi ricordi..
Salve gente,prima o poi doveva accadere ed eccomi qui pronto a raccontarvi il mio ultimo viaggio ad Amsterdam fatto ad agosto di quest’anno.ma rimarrete delusi ,perchè non sarà il solito racconto fatto di visite a musei ecc.ecc.
Ecco la mia storia…
Sono passati molti anni dal mio primo viaggio fatto nel lontano 1996, mi ricorderò sempre il mio primo hotel sull’acqua..” L’Amstel Botel” due passi dalla stazione centrale,comodo e a buon mercato..
Ancora oggi non riesco a crederci che non vedrò più Amsterdam,ma purtroppo tanti eventi negli ultimi 2 anni hanno fatto si che la mia vita prendesse un’altra strada…ci sono persone che non vedono l’ora che arrivi l’estate o il primo sole caldo per andarsene al mare a prendere il sole,io dal canto mio non vedevo l’ora di raccimolare soldi quanto bastava per andarmene in ferie nella mia bene amata Amsterdam..
Sia chiaro che l’Olanda è un paese bellissimo e andrebbe visitata tutta quanta,ma per me l’Olanda è solo Amsterdam e basta,
Un pomeriggio ,uscito dall’Hotel ero andato nel mio solito pub in piazza Dam a gustarmi una birra e quei pochi raggi di sole pomeridiani che il mio sguardo si è rivolto verso dei giovani ragazzi,che ridevano e scherzano.
Ho avuto come un flash che mi ha fatto riportare indietro negli anni passati e questo mi ha fatto pensare a quando venivo con gli amici ad ora, ora invece vengo da da solo …
Dovete sapete che con l’età e con gli anni parecchie cose ci vengono portate via,ma questo fa parte della vita e tu ,tutto questo lo scopri solo vivendo ed è allora che ci si rende conto che ad una certa età non ci si può comportare come ragazzini,fare le cose che si faceva 15 anni fa….si hanno degli obblighi verso coloro che ti sono vicini,si deve pensare al futuro ,a mettersi via da parte dei soldi !
Si ! perché per quanto si lavori,i soldi non bastano mai e la famiglia che ti aiuta da una vita non campa in eterno e prima o poi bisogna farsi la propria vita e la propria famiglia….
Amsterdam, il Prezzo dei FioriCredetemi se vi dico che non ho ho nessun rimpianto per i soldi spesi nel corso degli anni in tutti i miei viaggi e per tutto quello che ho fatto ad Amsterdam in 15 anni in quasi 30 viaggi…ho avuto occasioni di lavoro, ho conosciuto tante persone..ho tanti amici,poi ho conosciuto una ragazza che come è entrata a far parte nella mia vita, così velocemente poi ne è uscita….ma proprio quando ci si rende conto dell’errore fatto,della persona che si è persa che ora mai è troppo tardi….
Alla mia età a 41 anni pensare di lasciare il proprio lavoro,per rifarsi una vita altrove è difficile se non dura…lasciare poi i propri genitori ora mai anziani e malati pensando a se stessi,quando loro non lo hanno mai fatto,sarebbe da egoisti…ed io non lo sono…la mia occasione l’ho avuta, tanti anni fa ,ora mai è troppo tardi.
In questo ultimo viaggio,contavo di conoscere finalmente la mia cara amica Cristina,ma gli eventi hanno fatto si che lei fosse impossibilitata e questo è stato un vero peccato se non un grosso rimpianto per me…chissà se in un futuro questo mio sogno non possa avverarsi…
Arrivai di sabato con il mio solito volo della KLM delle ore 14 partito da Bologna e la ultima vacanza era cominciata come la precedente….con la pioggia…! Per chi non lo sapesse ad Amsterdam che sia estate o inverno cambia poco,la pioggia fà e farà parte come DNA di quella città e di quel paese che si chiama Olanda…
Sapete ,di cose in tanti anni ne ho viste…di persone vestite in modo strano,di persone che mangiano cose che da noi in Italia neanche il più pazzo forse le mangerebbe….poi vedere donne in vetrina anziché lungo le strade ti lascia un senso di stupore e di stranezza…..per poi non parlare nel vedere persone che entrano incoffee shop a fumarsi una canna,quando da noi se lo fai c’è anche la galera per un solo spinello ..
Esco dal mio Hotel e sono già nella RLD ( il mio hotel il Terminus rimane dietro al quartiere a luci rosse) e guardando un coffeshop,mi viene in mente il mio primo viaggio.
Mi ricordo ancora..
Ero seduto in un angolo di un coffe all’aperto e mentre mi gustavo una coca cola con un caffè e la mia bella canna di maria …notai davanti a me 2 poliziotti.
Di seguito mi giro e mi rendo conto che ero nella RLD…rimasi quasi affascinato e nello stesso tempo preoccupato della reazione dei poliziotti nei.miei confronti..che dire,sarà stato l’effetto della canna o chissà di qualche precedente birra presa in un pub,( che come ben sapete nei coffe non si servono alcolici )…che a un mio cenno di saluto,i poliziotti hanno risposto salutandomi a loro volta…rimasi senza parole..quasi scioccato…e pensai…gente ! tutto questo è pazzesco,sono qua seduto fuori all’aperto,mi sto fumando una canna e di fronte ho una chiesa con 2 poliziotti che mi salutano poi a destra e a sinistra ci sono delle donne in vetrina…beh..gente all’epoca non credevo ai miei occhi e mi sono sempre chiesto perché là in Olanda si poteva fare c’era quel mondo che noi bigotti e conservatori in Italia non avremo mai ( grazie alla chiesa ovviamente )?
Io in quest’ultimo viaggio ho cercato di realizzare tutto quello che non avevo mai fatto in tanti anni di viaggi,ma poi vuoi le condizioni climatiche che facevano schifo seppur fossimo in agosto,che allora mi sono detto che alla fin fine era giusto pensare a divertirmi, perché in fin dei conti questo sarebbe stato il mio ultimo viaggio.
Ma per ironia della sorte prima di partire per Amsterdam ho conosciuto una persona che tutt’ ora fa parte della mia vita e per rispetto nei suoi confronti e per fedeltà,non ho mai fatto niente che un’altro ragazzo non avrebbe fatto in una città come Amsterdam…e al di là di qualche birra,di qualche puntata al casinò dove finalmente sono riuscito a non perdere per lo meno ,non ho fatto altro che riposarmi…
Ora potrei raccontarvi quello che so sulla RLD che mi ha riferito una mia amica che ho avuto l’onore di conoscere durante i miei viaggi… e che di lei conserverò sempre un bel ricordo….ma poi penso che sia giusto tenermi quelle cose per me,perché il tutto deve fare parte dei miei ricordi di quella città…
Quando poi la vacanza è giunta al termine e ho preso il treno che mi riportava allo Schiphol,vi confesso che un velo di tristezza e malinconia mia ha preso, seguita poi da qualche lacrima …cosa posso dirvi sarò un sentimentale,forse perché era il mio ultimo viaggio gente ! e chissà che un giorno non ci ritorni caso mai da sposato…chi lo può mai dire!…
Se vi aspettavate dei racconti diversi. sarete rimasti delusi e ne avrei di cose da dire ! …ma tutti questi viaggi a una cosa utile sono serviti…grazie a questo blog ho avuto modo di interagire con persone come….BIANCA….CRISTINA…FRANCESCO….SIMONE…e mi ha dato modo di conoscere dal vivo una persona che tutt’ ora sento ed è una mia carissima amica il suo nome è Gloria..
Gente è tutto qua….in 15 anni con una trentina di viaggi ne avrei da dire di cose,ma voglio tenermele tutte per me come ricordo e bagaglio di esperienza futura…
La realtà olandese,il mondo olandese,la loro cultura fatta di centinaia di culture diverse,perché l’Olanda e Amsterdam in particolare è multi etnica come città
Se posso permettermi …Volete un saggio consiglio….?
Per una volta nella vostra vita ,mettetevi da parte dei soldi e se potete andate in Olanda giratela in lungo e in largo ma soffermatevi ad Amsterdam che per me è una delle città più belle del mondo.
Un saluto Piero


Amsterdam, il Mercato dei Fiori






lunedì 14 febbraio 2011

Lisbona per le feste e non solo....


Lisbona, città capitale del Portogallo, possiamo ammirare:
fotografia lissabon vasco-da-gama-turm
il quartiere dell’Alfama, l’unico rimasto della Città Vecchia distrutta da un violentissimo terremoto nel 1755;
il quartiere di Belèm, nella parte occidentale della città;
il Barrio Alto, nella parte alta della città, zona caratteristica con le sue strette viuzze, i suoi antichi palazzi e la sua vivace vita notturna;
il Castello di san Giorgio che sorge sui resti dell’antica acropoli cittadina, nel cuore dell’Alfama;
il Parco Edoardo VII, il più grande parco pubblico della città, meta prediletta dei portoghesi durante le calde e assolate giornate estive;
la Torre di Belèmcostruita in stile manuelinoè addossata lungo la riva del fiumeTago ed attualmente è un gioiello d’arte che permette di godere di un’ampia vista della città;
altra torre famosa molto più recente è la Torre Vasco de Gama, sempre nelle vicinanze del Tago;
il Monastero di san Girolamo, splendido esempio di architettura manuelina, in cui si conservano le spoglie di importanti uomini portoghesi (Vasco de Gama su tutti);
il Giardino Botanico, ricco di numerose piante rare ed esotiche;
il Cristo Rei, che non è altro che una riproduzione in dimensioni ridotte del più celebre Redentore di Rio de Janeiro;
i bei palazzi del centro storico, quasi tutti decorati con le azulejos, le maioliche dipinte tipiche del Portogallo;
l'Oceanário, il più grande acquario d'Europa;
il Museo dell’Azulejos, dove sono raccolte una gran quantità di maioliche dipinte;
il Museo Gulbenkian, in cui sono conservate numerose opere d’arte raccolte nel XX secolo da Caluste Gulbenkian, un famoso uomo politico portoghese;
il Museo di Arte Antica, dove, insieme alle raccolte di arte portoghese, è possibile ammirare alcuni dei maggiori capolavori dell’arte mondiale;
http://www.maria.percoco.travelpromotionviaggi.it/
il Museo Nazionale di Archeologia, con una sezione dedicata anche al mondo egizio;
Il Museo del Fado, con sale interattive dedicate alla storia della musica tipica portoghese;
il Centro Cultural de Belem, nel quale vengono ospitati eventi culturali di ogni genere;
l'Oriente Station, una delle stazioni più moderne ed avvenieristiche d'Europa;
l'Estadio da Luz, completamente ristrutturato per gli Europei del 2004;
da non perdere, infine, a pochi chilometri da Lisbona, il bellissimo borgo medievale di Sintra.

mercoledì 9 febbraio 2011

Vacanze in Croazia tra fari e pescatori



tramonto a Punta Salvore 9/9

Se vi siete fatti l'idea di lunghe spiagge di sabbia tutte solo per voi?... beh, un soggiorno su un faro decisamente non vuole dire questo. I fari sono necessari sugli scogli, in posti sperduti, ed è probabile che per tuffarsi avrete la vostra scogliera personale con mare profondo perlomeno 50 metri.
Parlando, però, di emozioni, sensazione di solitudine, o isolamento, che solo posti come questi possono offrire, per trovare un eventuale paragone bisognerebbe salire fino ai bastioni di Orione, alle porte di Tanhauser,....



Umago

Soggiorni nelle case dei pescatori

Specialista di turismo alla robinson è l'agenzia "Lori" di Betina (isola Murter) tramite la quale è possibile prenotare un soggiorno nelle case dei pescatori dell'arcipelago zaratino. L'agenzia organizza anche il trasporto con la barca da Betina fino alle case - solitamente 2-3 ore di tragitto


Case dei pescatori

Le case dei pescatori si trovano per la maggior parte nella zona dell'arcipelago zaratino - isole Kornati, Zut, Dugi Otok, Murter. Si tratta di casette che venivano utilizzate come rifugio durante la pesca e che, di recente, sono state rese abitabili. Si trovano nei posti più sperduti, spesso senza nessun'altra casa nell'arco di parecchie miglia.
Quasi di regola si raggiungono solo per mare, non hanno la corrente eletttrica, ma panelli solari che offrono elettricità appena sufficente per l'illuminazione, i tubi dell'acqua nelle case sono collegati alle rispettive cisterne idriche, i rifornimenti vengono effettuati con la "barca supermercato" che gira l'arcipelago. Tutto sommato, è un turismo per "i robinson".



tramonto a Punta Salvore 3/9vStein dela trik
El faro de PorerPorer

Soggiorni nelle case dei pescatori

Specialista di turismo alla robinson è l'agenzia "Lori" di Betina (isola Murter) tramite la quale è possibile prenotare un soggiorno nelle case dei pescatori dell'arcipelago zaratino. L'agenzia organizza anche il trasporto con la barca da Betina fino alle case - solitamente 2-3 ore di tragitto http://www.touristagency-lori.hr/talindex.htm



Tratto da Croazia.info