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lunedì 28 marzo 2011

Tradizioni italiane: Carapigna , Sardegna

Last minute Pasqua 2011


Coloro che volessero fare una vacanza fuori dall’Italia per le prossime vacanze di Pasqua 2011 devono iniziare a pensare alla meta da raggiungere.
Pasqua 2011 si festeggerà il 24 aprile e quindi è giunto il momento di effettuare la prenotazione prima che i prezzi inizino a salire.
Tra le migliori offerte last minute per Pasqua 2011 per l’estero ci sono delle mete niente male e, considerando il periodo dell’anno, anche in posti caldi.
Pasqua a Istanbul, per esempio, con oneoff viaggi che propone un’interessante offerta per passare la Pasqua a Istanbul presso l’hotel The Metropol (4 stelle) con partenze da Milano, Roma, Venezia e Bologna il 2 Aprile.  Il prezzo last minute Pasqua 2011 è di 427 euro.
Per chi volesse andare ancora più lontano potrebbe fare un pensierino alle Maldive grazie al last minute da 1’750 euro per le Maldive per passare la Pasqua presso il Chaaya Island Dhonveli con partenze il 3 aprile dai principali areoporti italiani. L’offerta prevede spostamenti e soggiorno con formula all inclusive.
Con AGViaggi la Thailandia è una meta possibile, infatti sono interessanti le offerte per passare la Pasqua in oriente con diverse opzioni di soggiorno, con località di mare o posti per escursioni e i prezzi last minute Pasqua 2011 partono dai 590 euro per i soggiorni di 15 giorni.

Tratto da Parrotized.it

Per preventivi dell'agenzia Low Cost  Nuove vacanze di Solbiate : tel 3498879333  oppure viaviaggiando@gmail.com oppure solbiate.olona@nuovevacanze.it 

martedì 22 marzo 2011

Roatan, l’isola da cartolina delle Honduras


C’è un resort a Roatan, in Honduras, chiamato Henry Morgan Swan Club. Un resort tra i più belli di Roatan che è una delle isole più belle dei Caraibi, dove sole, mare e bellezza naturale regnano sovrane. Un’isola che potrebbe essere l’ambientazione del film Pirati dei Caraibi per quanto è selvaggia e per essere stata rifugio, in passato, di corsari inglesi.
Al vostro arrivo al resort di Roatan sarete immersi in un paesaggio mozzafiato, con un mare dai colori così irreali da sembrare un sogno. Le spiagge, dalla sabbia bianchissima, sono raggiungibili in pochi minuti da qualunque punto grazie agli economici taxi locali e, per chi ama le immersioni, sarà un piacere esplorare la barriera corallina, ricca di fauna e flora marina.
Roatan è rimasta quasi del tutto inalterata nel tempo, pochi i villaggi sparsi sul suo territorio ma molto pittoreschi e graziosi. Il verde della giungla tropicale riempie completamente l’isola che sembra l’ultimo paradiso terrestre e fa da contrasto alle acque azzurre e cristalline che la circondano. Per chi ama gli animali, è possibile vedere i delfini e persino nuotare con loro nella zona di Anthony’s Key o visitare la fattoria di iguane, uno dei posti più particolari dell’isola. Roatan, insomma, è la meta ideale per chi fugge dalla civiltà e vuole relax totale immerso in una delle meraviglie dei Caraibi.

HENRY MORGAN SWAN CLUB 4 Stelle4 Stelle4 Stelle4 Stelle






giovedì 17 marzo 2011

Capri tra i faraglioni e poesia. WRITTEN BY: OFFERTA VIAGGI ON MARZO 16

Una delle mete turistiche più rinomate ed ambite dal turismo mondiale. L’isola di Capri è la perla del golfo di Napoli. La vegetazione lussureggiante, i colori straordinari del mare, le grotte meravigliose, l’hanno resa celebre nel mondo. Capri ha incantato nei secoli scrittori, poeti, musicisti, pittori. Tanti i registi che l’hanno scelta come sfondo per i loro film e i personaggi famosi che hanno affollato i tavolini della celebre piazzetta. Uno dei primi estimatori dell’isola fu l’imperatore romano Tiberio, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita. Ma la definitiva vocazione dell’isola fu scoperta alla metà dell’800, quando visitatori da tutto il mondo la scelsero come residenza, formando quella colonia cosmopolita che ha creato il mito di Capri e della Grotta Azzurra.
Consulta le proposte di viaggio su Offerta Viaggi

Hotel Weber Ambassador

Via Marina Piccola Capri, NA It     Da 100€  





sabato 12 marzo 2011

La Sardegna tra le 20 mete di viaggio del 2011 di National Geographic Links sponsorizzati ( Sardegna Blog)

La Sardegna è stata scelta dalla famosa rivista National Geographic tra i 20 viaggi da fare assolutamente nel 2011. Il prestigioso magazine ha pubblicato una classifica delle mete fuori dal comune, destinazioni “diverse” e fuori dai soliti canoni di viaggio. Sono state così selezionate dal National Geographic 20 località considerate il meglio per una bella e suggestiva vacanza in questo nuovo anno. Tra queste 20 mete c’è anche la Sardegna: in particolare le rocce del promontorio di Capo Testa dominato dal faro omonimo, un vero e proprio paradiso per il free climbing, a soli 5 km a ovest di Santa Teresa di Gallura. Nell’articolo si parla della Sardegna e delle sue meraviglie, non solo “il mare più bello del mondo” ma anche il suo interno, i suoi nuraghi, i panorami mozzafiato, le città, i paesi dell’entroterra, l’archeologia. Insomma un mondo tutto da scoprire, dal nord al sud dell’Isola, un paradiso da visitare non solo in estate. Per vedere l’articolo e le altre mete scelte dal National Geographic collegatevi al link http://travel.nationalgeographic.com/travel/best-trips-2011-photos/

Tratto da Sardegnaglog.it

mercoledì 9 marzo 2011

Le mete più cliccate per le vacanze di Pasqua (Trivago.it)


Gli Italiani sono quelli che viaggeranno di più all’estero nelle prossime vacanze di Pasqua. Secondo l’analisi del network internazionale di comparazione e ricerca prezzi hotel, trivago.it, le ricerche per le festività sante volgono verso l’estero in percentuale maggiore rispetto agli altri mercati, come quello tedesco e spagnolo dove prevalgono le ricerche verso destinazioni autoctone.
Gli spagnoli scelgono Madrid, Barcellona e Granada per le festivitàà, mentre i tedeschi si orientano verso Berlino, Amburgo e Monaco. La Spagna é la principale destinazione per gli Italiani all’estero.
L’Italia, con Roma e Venezia come destinazioni Top, è il Paese prescelto per francesi e polacchi. Rispetto all’anno scorso, l’Italia perde posizioni per il mercato spagnolo e tedesco.Le mete più cliccate per le vacanze di Pasqua
Roma perde il mercato tedesco e spagnolo, conquista francesi, inglesi e polacchi
Roma la prima destinazione per gli Italiani, seguita da Londra e Parigi, rispettivamente al secondo e al terzo posto nelle prenotazioni alberghiere. Roma è anche la seconda meta preferita dai francesi, subito dopo Parigi, la quarta per i polacchi,  nona per gli inglesi e decima per i tedeschi. Rispetto all’anno scorso, l’Italia non compare nella Top-ten delle destinazioni più ricercate per il mercato spagnolo e perde posizioni per quello tedesco. Una camera doppia a notte nella città eterna costa in media 114€ per doppia a notte (*dati tHPI di Marzo), con una riduzione generale del listino hotel del 7% rispetto all’anno scorso e prezzi a partire da 65 per doppia a notte nel periodo pasquale.
Gli italiani all’estero festeggiano la Pasqua in Spagna
Nella Top dieci delle mete per le vacanze di Pasqua per gli Italiani, figura Amsterdam al quarto, una delle mete preferite anche per il Capodanno 2010, sostituendo Barcellona che l’anno scorso deteneva il quarto posto nella Top-10 Italia. Segue la seconda città italiana favorita in casa, Firenze, dove nella domenica di Pasqua si svolge il tradizionale rito dello Scoppio del Carro, di fronte al Duomo e il corteo storico per le vie del centro. Le mete iberiche sembrano essere invece nelle scelte degli italiani che festeggieranno la Pasqua all’estero, in particolare: Madrid, Siviglia e Barcellona.
Milano, dove di recente è stata inaugurate la grande mostra di Francisco Goya e dell’Ottocento a Palazzo Reale, chiude la classifica delle destinazioni per le vacanze di Pasqua 2010. Milano, a sorpresa, è la meta italiana piu’ ricercata gli olandesi. Tra le prime mete extraeuropee scelte dagli italiani, spiccano alcune destinazioni in USA, prima tra tutte New York, segue Miami.
A cura di Trivago.it






























domenica 6 marzo 2011

L'Arcipelago delle Isole Tremiti

Le isole che compongono l'arcipelago delle Tremiti sono: San Domino, San Nicola, Caprara; gli scogli maggiori, Cretaccio e La Vecchia ( vedi la La mappa delle Isole Tremiti ) San Nicola e San Domino rappresentano il nucleo delle Tremiti, il cui nome deriva probabilmente dal "tremore" dei terremoti che caratterizzava queste isole. La presenza umana è attestata a San Domino fin dal Neolitico. A San Nicola, l'isola più importante storicamente, intorno all'anno mille si insediarono i benedettini per continuare il culto della Madonna della Protezione; costruirono l'abbazia fortificata di Santa Maria a Mare, passata poi ai Cistercensi, che sovrasta il panorama con i suoi densi mille anni di storia e architettura. Intorno al 1760 le sorti della costruzione cambiarono radicalmente: qui il re di Napoli stabilì una colonia penale. Questa funzione durò fino alla fine del secondo conflitto mondiale. La chiesa di Santa Maria delle Tremiti risale invece ad una originaria cappella del IV secolo, ricostruita dai Benedettini nel 1054. L'isola di San Domino, invece, fu soprannominata "orto del Paradiso" dai monaci. Presenta infatti una vegetazione lussureggiante di pineta e macchia mediterranea; la sua costa presenta spiagge e calette straordinarie come Cala Martano, Punta del Pigno, Punta dell'Elefante, la Cala delle Roselle e la Grotta delle Viole, del bue Marino fino alla Cala Rossa e alla Cala degli Inglesi. Ma a scoprirla tutta San Domino non finisce mai di stupire. La costa delle Isole Tremiti Caprara (o Capraia) - Caprara è la seconda isola per estensione. Il suo nome deriva dalle abbondanti piante di capperi. Un tempo boscosa, ora ha un'aspetto selvaggio ed è del tutto disabitata. L'isola è prevalentemente rocciosa, simile a San Domino. La parte di costa rivolta verso Nord è alta, mentre digrada dolcemente verso il mare il versante esposto a mezzogiorno. La sua ricchezza è nei fondali marini; è la nicchia ecologica dove gran parte della fauna acquatica del mare Adriatico trova la possibilità di riprodursi. Le pareti sottomarine delle roccie sono tappezzate di spugne e alghe, mentre il fondale è ricco di specie di pesci pregiati. Cretaccio - Un grosso scoglio giallo e di natura argillosa, si presenta uniforme per le devastazioni apportate alle sue fiancate dagli agenti atmosferici e marini. É privo di vegetazione e si protende nel mare come fosse un fuso. Pianosa - La più bassa delle isole, è poco più di uno scoglio di colore bianco. Posta a circa 12 miglia dalle altre quattro è riserva marina integrale, dove molte specie acquatiche possono riprodursi.


Spiaggia Cala delle Arene -  Isola di S. Domino

Poche le spiagge, soprattutto quelle sabbiose, che lasciano il posto a piccole insenature rocciose . San Domino è l’isola più grande di tutto l’arcipelago. Coperta da una foresta di lecci e pini d’Aleppo e dalla macchia mediterranea, è presente la  strada che collega il porticciolo della Toppa all'abitato di San Domino, posto al centro dell’isola. La costa dell' isola è alta e frastagliata, con splendidi archi naturali e grotte marine,con suggestive calette epiccole spiagge, tra cui figurano la Spiaggia delle Arenelle, l’unica attrezzata, caratterizzata da una sabbia finissima e fondali bassi e trasparenti e la Cala dello Spido.
L'arcipelago delle Isole Tremiti è composto da cinque isole: San Nicola, San Domino, Caprara, il Cretaccio e

  la più lontana Pianosa. Esso è facilmente raggiungibile da Foggia e da Vieste tramite elicottero e dalle principali località costiere limitrofe tramite motonavi e aliscafi (Rodi Garganico e Capojale,  Peschici, Vieste e ManfredoniaOrtona Vasto). San Nicola è il centro amministrativo, storico e religioso dell'Arcipelagoed è presente il Comune delle Isole Tremiti. In passato era l'isola di difesa, con le sue alte mura e fortificazioni costruite sulla sommità dell'isola. Tra gli edifici più importanti c'è l'Abbazia di Santa Maria a mare, fondata dai Benedettini di Montecassino nel 1045. Nel XVIII sec. l'abbazia fu soppressa e divenne la base di una colonia penale. Oggi è sede del Municipio. Mentre la chiesa dal portale rinascimentale, conserva all'interno un polittico ligneo intagliato e dorato del 1400 e un bellissimo Crocifisso su tavola del sec. XII.

San Domino è, invece, l'isola più grande e la meta del turismo, interamente ricoperta da una lussureggiante pineta a Pino d'Aleppo. Qui ha una casa Lucio Dalla e molte delle sue canzoni (Piazza Grande, La casa in riva al mare, 4 marzo 1943, Com’è profondo il mar) sono nate su questi scogli ed in questo mare.. La terza, l' isola di Caprara non abitata, deve il suo nome alle piante di cappero o più probabilmente alla presenza di capre selvatiche ed, infine, vi è la lontana e disabitata Pianosa e alcuni scogli tra cui il Cretaccio e la Vecchia. Pianosa ha una straordinaria valenza ambientale ed è più vicina alle acque Iugoslave che a quelle Italiane. Essa è inaccessibile entro i 500 m. tanto alla balneazione quanto alla navigazione e alla pesca e può essere visitata solo in rare occasioni.
Nei suoi fondali, infatti, si trova un vero e proprio santuario della natura dove molte specie marine che popolano il bacino centro-meridionale del Mare Adriatico trovano la possibilità di riprodursi. Infine,vi si ritrovano anche tracce dell’ultimo conflitto bellico.
Numerose sono le attrattive che queste isole offrono ai turisti tra cui la cucina delle Tremiti, semplice ma genuina, con prodotti pescati in giornata cucinati secondo antiche ricette  della cucina mediterranea.




Il mareAzzurroblubluettetrasparentepescoso....fantastico !!!!!  Numerosi sono i motoscafi che operano durante la stagione estiva per offrire ungiro turistico delle isole ai turisti, che in tal modo possono ammirare la bellezza di queste coste.  A San Domino, inoltre, sono presenti alcuni Diving Centerladdove è possibile noleggiare l'attrezzatura per le immersioni ed ammirare la  grande statua di Padre Pio, realizzata dallo scultore Domenico Norcia ed immersanel 1998 a 10 m. di profondità.

Tratto da www.vieste.it











mercoledì 2 marzo 2011

Egitto By Marco Picchioni

La vacanza nei ricordi marini di un lettore.........................

Marco Picchioni:: 
Foto scattate con una macchina fotografica subacquea
usa e getta. 
Fatte durante la mia vacanza in Egitto a Sharm El Sheik.
Tutto sommato a mio modesto parere non sono venute
male pensando al dispositivo usato.
























Peru » Machu Picchu


Nella valle dell'Urubamba, in Perù si trova il bellissimo sito archeologico di Machu Picchu, il cui nome deriva da due termini quechua, una lingua nativa americana del Sud America, tipica del popolo Inca. I due termini sono macho, che significa vecchio, e pikchu, che significa cima, infatti questa località è caratterizzata dal monte Machu Pichu, appunto. La località è famosa per le sue imponenti rovine, che le hanno permesso di entrare a far parte delle Sette mervaglie del mondo. Tali rovine sono inserite all'interno di un'area protetta, chiamata Santuario storico di Machu Picchu, che custodisce moltissime specie biologiche in pericolo di estinzione e vari siti incaici. Machu Picchu comprende una zona agricola e una zona urbana divise da un muro di 400 metri. La zona urbana è a sua volta suddivisa in due settori, la parte alta, detta Hanan, e la parte bassa detta Hurin. Hanan è la parte più importante per quanto riguarda l'aspetto culturale, infatti ospita il Tempio del Sole, conosciuto anche come "El torreon", che fu al tempo degli Inca punto di ritrovo per i sacerdoti, infatti il resto della popolazione celebrava i suoi culti nella Piazza principale della città. La struttura del tempio ha una pianta semicircolare, al cui centro si trova un altare intagliato nella roccia, luogo dedicato, appunto, al culto del sole. La parete posteriore è conosciuta come "Porta dei Serpenti", dove sono intagliate delle nichhie all'interno delle quali venivano poste le offerte cerimoniali. Al di sotto del tempio si trova una grotta, chiamata "la tomba reale", dove una leggenda dice che vi sarebbe custodito il corpo dell'Inca, figlio del sole, anche se come teroia è un pò improbabile, visto che molti documenti confermano che l'usanza inca era di mummificare le spoglie dei sovrani, per poi condurle in processione durante i riti principali. La rilevanza di tale sito archeologico è dovuto anche alla presenza, al fianco del tempio, di un edificio a due piani, conosciuto come"Recinto della Nusta", che con molte probabilità era dimora del Sommo Sacerdote. Machu Picchu offre tuttora la possibilità di vistare, oltre al tempio, anche quelle che erano le abitazioni della popolazione del tempio. Machu Picchu è sicuramente un luogo da visitare, una piccola cittadina conservata benissimo, che permette di entrare nel mondo Inca a assaporarne l'atmosfera!







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