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venerdì 16 marzo 2012

Salvador de Bahia


Comunemente chiamata Bahia de todos os santos, in italiano “Bahia di tutti i santi”, è la capitale dello stato di Bahia e si trova nella zona centrale sulla costa dell’Oceano Atlantico. La città (2.400.000 abitanti) gode di un clima favorevole e, grazie anche alla sua storia e alle sue spiagge, è sicuramente una delle mete turistiche più interessanti da vistare durante tutto l’arco dell’anno. Bahia durante il periodo coloniale era la capitale oltre che il maggiore porto del Brasile ed era una delle città più ricche di tutto il continente, poi con la scoperta dei giacimenti delle Minas Geiras e lo spostamento della capitale Rio de Janeiro la città subì per molto tempo una grande crisi a livello economico che interessò la città e la regione e la situazione attuale non è delle migliori.

Visitare Salvador de Bahia, conoscere le sue bellezze e i suoi misteri, è vivere un'esperienza di affascinanti scoperte e indescrivibili emozioni. A volte le parole non sono sufficienti per descrivere tutto l'incanto e l'atmosfera magica che avvolge questa città che è del popolo, dei santi e degli orixas. Chi ha già sperimentato un po' del sapore di Bahia sa che è impossibile resistere ai piaceri che la città offre ai suoi visitatori. Lavegetazione tropicale in tutto il suo splendore, la cultura ricca di manifestazioni popolari, la storia piena di avventure e eroismo.

Questo fu un posto scelto per l'inizio di una civilizzazione di pace e fraternità. Con l'appoggio del governo dello stato di Bahia Salvador sta mostrando una faccia nuova, sempre più attenta alle esigenze del turista. Oggi il centro storico è stato totalmente recuperato, le spiagge sono pulite e il mare meno inquinato, le strade ben illuminate e le piazze ben controllate. L'aeroporto è stato ampliato e ammodernato. Allo stesso tempo la prefettura di Salvador mette a disposizione del turista una enorme varietà di prodotti e servizi a costi sempre inferiori. Tutto questo per far sì che il turismo sia una attività sempre più intensa corrispondendo ai desideri dei baiani  e dei visitatori che vivono nella nuova Salvador.

Bahia si suddivide in due aree principali: la città alta, quella più interessante dal punto di vista storico e monumentale, raggiungibile con le scalinate o col celebre Lacerda, e quella Baixa, più moderna e commerciale. Oggi Bahia è un’importante centro amministrativo, turistico e culturale ed è una delle capitali della samba, la celebre musica che anima il carnevale. La moneta è il Real, che si divide in centesimi e Bahia, come tutto ilBrasile.La lingua ufficiale è il portoghese. La natura, il clima, la cultura, la splendida gente, la musica, le danze e perfino la lingua sono diversi nel Nordeste, che conta più di trenta milioni di abitanti, ossia più del 20% della popolazione del Brasile. Il nordest ospita lo stato di Bahia, con la sua "maravilhosa" capitale Salvador, dalle origini africane della sua cultura che gli altri Stati brasiliani nordestini non condividono. Lo stato di Bahia costituisce senza dubbio l'altro volto del Brasile con peculiarità e specifiche connotazioni che ne fanno una meta sempre nuova e sempre appetibile per il turismo internazionale. Scrive Jorge Amado, lo scrittore brasiliano che più e meglio di tutti ha interpretato i segreti di questa terra, che Bahia non è necessario spiegarla "perché il suo mistero è come un unguento che scorre dal cielo e vi avvolge completamente, corpo anima e cuore". Bahia e proprio cosi: è la capitale "dell'anima brasiliana", città che sa prendervi con tutte le sue espressioni di antica derivazione africana.

Salvador Le meraviglie di Bahia

La città fu fondata intorno al 1530, quando il re del Portogallo Joao III inviò un folto gruppo di colonizzatori per presidiare questa terra dagli occupanti francesi e olandesi della zona. Venti anni dopo, quando si insediò il primo governatore generale, Salvador divenne la prima capitale del Brasile. Da allora Salvador Bahia, pur smarrendo progressivamente la sua importanza politica ed economica, continuò ad accogliere coloni e introdurre schiavi provenienti dal continente africano.

Fin dall'inizio, dunque, Salvador Bahia si caratterizzò per essere punto d'incontro di diverse etnie e culture: indios,portoghesiafricani. Un incontro ricco di contaminazioni, all'origine dell'autentica identità brasiliana, i cui segni vivono e pulsano ancor oggi nei paesaggi urbani e nella gente di questa straordinaria città. La dimensione mistica e animistica è un originale frutto di questa storia ed è parte integrante della vita dei baiani. Una tradizione che risale al tempo in cui gli schiavi negri, non potendo adorare pubblicamente le divinità della propria religione panteista Candomblè, dettero vita a un'originale fusione e continuarono a venerarle trasferendole nei simboli della religione cattolica: dietro l'immagine della Madonna e di Sant'Antonio, ad esempio si celavano gli dei africani Iemanja e Oxunmarè. Un'altra espressione di quel periodo è la Capoeira, una tecnica di combattimento che gli schiavi negri avevano camuffato in spettacolare danza marziale per superare il divieto alla lotta imposto dai loro padroni. Gli sfondi musicale che accompagnano i riti della Candomblè e della Capoeira hanno sonorità molto simili, scandiscono i tempi della cerimonia e con loro ritmi iterati favoriscono nella intenzione il contatto con gli dei. Non vi sarà difficile assistere a una seduta di Candomblè (si svolgono in genere nelle ore notturne), e ancora più facile vi sarà incontrare agli angoli della esibizioni di Capoeira accompagnate della musica dei berimbau antico strumento a una corda.

La vita religiosa, del resto, è presente tutto l'anno a Salvador Bahia e ogni mese riserva interessanti feste popolari, spesso accompagnate da allegre processioni. Fra le molte ricordiamo la processione di Boa Viagem, che si svolge nel giorno di capodanno: il festival di Bonfim il terzo giovedì di gennaio; i festeggiamenti per la Dea Candomblè, Iemanja, a febbraio; le feste juninas, nel mese di giugno, dedicate ai Santi Antonio, Giovanni e Pietro; infine, 18 dicembre la processione di Nossa Senhora da Conceiçao da Praia e soprattutto il Carnevale di Bahia fra i più originali del mondo anche per i suoi richiami mistici. Lungo le vie di Salvador si muovono carri con sopra i famosi Trios Eletricos, gruppi musicali che fanno ballare la gente per le strade e nelle piazze. In questi giorni potreste osservare anche agli afoxe (i fedeli del Candomblè) sfilare con le immagini dei loro protettori, cui dedicano offerte e canti. La manifestazione dura per sette giorni interi - non c'è un attimo di sosta dal giovedì al martedì che precede il giorno delle ceneri - in un clima di puro divertimento.

 Notizie turistiche

Passeggiandola in modo disteso, vi sarà naturale percepire e farvi attrarre dai suoi mille richiami i ipnotici, presenti in molti aspetti della sua vita quotidiana: dalla musica (qui sono nati Joao GilbertoBaden Powell eGilberto Gil) al modo di vestire e comunicare, dalle sontuose cerimonie ai profumi usciti della sua invitante cucina, fatta di piatti e bevande di chiara derivazione africana, dalle immagini sacra alla sua splendida dimensione architettonica. Salvador Bahia merita di essere scrutata e gustata in molti suoi aspetti: nelle testimonianze architettoniche e artistiche della sua storia, ben conservate nella Città Alta e nel famoso quartierePelourinho, che raggruppa uno straordinario insieme di edifici coloniali del XVII e XVIII (L'Unesco li considera i meglio conservati delle due Americhe); Il quartiere antico si presenta oggi sapientemente ristrutturato e costituisce uno dei complessi architettonici in stile coloniale meglio conservati al mondo. Nei suoi scorci paesaggistici, ricchi di belle spiagge e di isole tropicali; nella gioiosa atmosfera delle sue notti musicali e danzanti.

Nella Cidade Alta, contigua alla Praça da Se incontrerete il Terreiro de Jesus (dove ogni domenica si tiene un mercatino artigianale con bei pizzi fatti a mano, oggetti in pelle e cuoio, dipinti e altri articoli), con le tre celebri chiese di Salvador Bahia: La grande Cattedrale, il cui altare centrale è lavorato in lamina d'oro, la ChiesaDomenicana (XVII sec.) e la Chiesa di San Pietro (XVIII sec.). Nelle vicinanze, a praça Anchieta, si trova la Chiesa di San Francesco con annesso monastero dall'affascinante cortile: è una delle chiese barocche più ricche al mondo ed ospita uno splendido San Pietro ligneo. Da visitare, nel centro della città, anche il Museo delle Arti Sacre: sicuramente uno dei preziosi dell'America Latina. Nella piazza centrale troverete la casa de Jorge Amado, il museo-biblioteca dello scrittore brasiliano più amato e celebrato. Nei pressi potete anche visitare il piccolo Museo da Cidade, dove sono esposte interessanti opere del folclore afro-brasiliano e della religioneCandomblè.

Da piazza Pelourinho si può raggiungere la Chiesa di Nossa Senhora do Rosario dos Pretos, una chiesa realizzata dagli schiavi per gli schiavi, essendo nel passato a loro preclusa la frequentazione di altre chiese. Di sicuro rilievo per importanza storica e costruttiva, sono la Chiesa Carmelitana e l'annesso convento, realizzati nel 1585. La città Alta è raggiungibile anche utilizzando L'Elevador Lacerda, un imponente ascensore realizzato nel 1930 seguendo i canoni estetico dell'art-decò, che sale fino a 85 mt. La Cidade Baixa rappresenta il volto più moderno e commerciale di Salvador Bahia. Qui potrete immergervi nel Mercado Modelo, il mercato artigianale più famoso della città: uno spazio pittoresco dove, oltre a contrattare ed acquistare, si può assistere e divertirsi con spettacoli di musica e Capoeira. Poco più in là si incontra la Chiesa di Nossa Senhora da Conceiçao che ospita, 18 dicembre di ogni anno, una delle più importanti processioni religiose della città.
Famose sono le spiagge di Salvador, soprattutto quelle della costa settentrionale. Barra, la spiaggia della città, è nota per il clima di accoglienza e allegria che i suoi caffè e bar sanno assicurare a tutte le ore. Procedendo verso nord, s'incontrano numerosi altri lidi, qua e la costeggiati da alberghi e piantagioni di cocco. A Pituba potete avvistare jangadas e frotte, le tipiche imbarcazioni a vela dei pescatori realizzate con tronchi di legno. Piata eItapoan (in quest'ultima il tramonto è uno spettacolo da non perdere) vengono considerate le spiagge più belle di Salvador. Fuori città, a 80 km di distanza, si giunge a una delle regioni più belle di Bahia: Praia do Forte. Qui, su un litorale incontaminato e lungo ben 12 chilometri (ospita, fra l'altro, un importante centro di protezione delle tartarughe marine), la sabbia è bianca e punteggiata da un'infinità di palme da cocco. All'interno della baia di Salvador, la Bahia de Todos os Santos, si può raggiungere l'ilha de Itaparica, splendida isola dal passaggio tipicamente tropicale, per trascorrere una giornata rilasciante fra gustare bevande e fantasiose portate di mare. Di ritorno a Salvador Bahia ci attende con la sua notte fatta di incontri festosi, folclore, danze e tanta buona musica nei locali del Centro e in quelli, numerosissimi, disseminati lungo spiaggia. Una vacanza indimenticabile in un posto unico per il suo clima, il suo folclore, la sua allegria, coniugando in assoluta tranquillità e sicurezza, spiaggia, mare e sole, con una vita notturna tipicamente brasiliana 




Tratto da http://www.bahiallegria.com

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